Per Topolinia imboccare viale Padania

Quel «disgraziati» indirizzato da Umberto Bossi alla ventina di contestatori raccoltisi per protestare contro l’ennesima inaugurazione padana è uno scatto di rabbia opposto all’ironia. Perché nello sparuto gruppo dei «tricoloristi» che ha fronteggiato la cinquantina di padani raccoltisi attorno alle bandiere sotto lo sguardo del senatùr, di Roberto Cota, Andrea Gibelli e del Sindaco Massimo Olivares per l’intitolazione della nuova tangenziale di Mercallo con Casone (6.055 abitanti, in lingua Marcàll cunt al Casón), spiccava un cartello artigianale sul quale si leggeva: «Viva Bossi e Paperino, ma anche Minni e Topolino». Sarà anche vero, come ha poi comiziato Umberto Bossi, che «l’Italia la vogliono solo i pochi rimasti», ma almeno i pochi rimasti hanno il dono dell’ironia che coniugano con quella che dovrebbe essere un’evidenza: la Padania non esiste, è un’invenzione proprio come Topolinia e Paperopoli.

Umberto Bossi inaugura viale Padania

Fino agli anni Settanta, infatti, “Padania” è stato nient’altro che un sinonimo geografico e leggere sulla targa di viale Padania, la specificazione «antico nome geografico» è già un’altra invenzione. Certo, non si poteva pretendere che ci si uniformasse alla prosa immaginifica di Gianni Brera che faceva corrispondere quell’area dagli incerti confini con l’antica (quella sì) Gallia cis e traspadana. Ci sono di mezzo i romani e non sarebbe stato facile spiegarlo a chi da vent’anni si prepara a conquistare la Capitale con le armi dei bergamaschi..

Come conferma anche lo studioso e ideologo leghista Gilberto Oneto, intitolando uno dei suoi libri “L’invenzione della Padania”, la “nazione” evocata dal Carroccio esiste solo in politica, non in geografia. E i suoi padri non sono i celti ma, in anni molto più recenti, i comunisti: come Guido Fanti, presidente dell’Emilia Romagna che, nel 1975, immaginò una macroregione del Nord che indicò come Padania. Poi ci furono la Fondazione Agnelli, il Censis, Roberto Miglio, e i tanti osservatori internazionali delle convulsioni politiche italiane. Certo, non si può fare di un’indicazione stradale una lunga nota a piè di pagina E allora diventa comodo sfidare il ridicolo e usare «antico nome geografico». Per finire dritti a Topolinia e lì trovare come ammonisce Bossi quelle «forze potentissime che non vogliono l’Italia, ma la Padania». Intesa, naturalmente, come viale.